Sfida alla capolista Reggiana; la Pantera rossonera ci prova

Sfida alla capolista Reggiana; la Pantera rossonera ci prova

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Appuntamento ghiotto nel posticipo di Ognissanti per la Lucchese al Mapei Stadium. Pagliuca recuperare Fedato e concede fiducia all'undici che ha battuto la Viterbese. Granata e rossoneri tornano ad affrontarsi dopo quasi sette anni. Allora fini' in parità: 1 a 1.

 

Alla Lucchese si chiede la prestazione anche se il risultato non è proprio un optional. Sul campo della capolista Reggiana ci si aspetta continuità dopo il filotto di 7 punti in 3 partite (Pontedera, Fermana e Viterbese, rivediamo la capocciata vincente di Shaka “Shaka” Eklu) che ha rilanciato le speranze di disputare un campionato tranquillo, magari senza troppi patemi d’animo. Chiaro che nel posticipo di lunedì (ore 17,30) sul terreno del Mapei Stadium (ex Giglio), i rossoneri dovranno sfoderare una grande partita se vorranno tornare a Lucca con qualche punto in saccoccia. Dall’altra parte la Reggiana di Aimo Diana, capolista imbattuta del girone B, anche se nell’ultimo match di Pontedera i granata hanno rischiato parecchio, anche la sconfitta dopo essere andati per due svolte in svantaggio. ci ha pensato Zamparo con una doppietta. In realtà se dopo 11 giornate veleggiano al primo posto con sette vittorie, quattro pareggi e nessuna sconfitta un motivo ci sarà. Anche perchè c’è sempre una ragione. E questa va ricercata nella solidità del complesso emiliano che può contare su un organico davvero superbo sul piano tecnico e dell’esperienza. Settimana lunga per la Lucchese di Guido Pagliuca che ha preparato il match con la proverbiale pignoleria, nulla tralasciando al caso. Zanchetta, Picchi, Nannini  e Baldan sono rimasti in un’infermeria ancora troppo affollata. Scelte quindi quasi obbligate per il 45enne tecnico di Cecina che ad onor del vero non ha granchè voglia di stravolgere più di tanto l’assetto di una squadra che tanto bene ha fatto nelle ultime partite. Unica novità di rilievo il rientro di Fedato (che ha scontato la squalifica) in attacco. Proviamo dunque a snocciolare la Lucchese che calerà sul verde rettangolo del monumentale Mapei: Coletta tra i pali; Papini, Bachini, Bellich e Corsinelli in difesa; Visconti, Bensaja e Shaka Eklu cerniera mediana; Belloni ad agire alle spalle del tandem Fedato-Semprini. Ma non si può escludere l’impiego di Frigerio in mediana al posto di Bensaja e di Nanni in attacco per Belloni. Il pallone racconta che si tratta della sfida numero 24 sul campo della Reggiana nettamente in vantaggio con 14 vittorie, sette pareggi e due sole affermazioni della Lucchese. L’ultima volta risale ormai a quasi sette anni fa, era il 21 dicembre 2014, quasi Natale. Rossoneri allenati da Nanu Galderisi. Botta e risposta nel primo tempo e nel breve volgere di un paio di minuti. Al 19′ Lucchese in vantaggio con Lo Sicco abilissimo all’altezza del dischetto nello sfruttare un assist dalla destra. Quasi un rigore in movimento. Sollecito però il pareggio dei granata che prima colpiscono un palo con un tiro dal limite e poi vanno a segno con Spanò che fa centro con un conclusione al volo di pregevole fattura balistica. Nella ripresa veementi attacchi dei padroni di casa ma nel finale la Lucchese sfiora il colpaccio con una clamorosa traversa di Filip Rajcevic. Un pareggio andrebbe benone anche stavolta ma sognare in fondo non costa nulla.