Il lavarone non sarà più rifiuto speciale

Il lavarone non sarà più rifiuto speciale

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Versilia - Approvato al Senato, con la sola astensione di Fratelli d'Italia, il disegno di legge "Salvamare", all'interno del quale è stato inserito l'articolo che modifica la classificazione del lavarone - gli scarti vegetali provenienti dal mare che si spiaggiano sui litorali - che non viene più considerato rifiuto speciale

 

Norma fortemente voluta dal senatore di Forza Italia Massimo Mallegni  – che da anni preme per questo passaggio – e appoggiata dal ministro per l’ambiente Cingolani. Un legge che comporterà un enorme risparmio non solo per i balneari interessati, ma per tutti i contribuenti.

La classificazione in rifiuto speciale infatti, aveva un costo per lo smaltimenti di circa 160 euro a tonnellata, tra trasporto e conferimento negli impianti di trattamento. Adesso invece sarà possibile, dopo il vaglio del materiale e la separazione tra rifiuto vegetale e scarto antropico, la reimmissione nell’ambiente, il sotterramento o, in alcuni siti ancora sperimentali, il riaffondamento in mare.

Tutte procedure che, oltre a comportare un risparmio in bolletta – dato che i costi di smaltimenti venivano distribuiti tra tutti gli utenti – sveltiranno di molto i tempi di pulizia dei litorali anche in caso di mareggiate improvvise a ridosso dell’apertura della stagione balneare, come accaduto in passato.