Il prefetto Esposito: “Utilizzare controllo di vicinato per segnalare episodi di violenza contro le donne”

Il prefetto Esposito: “Utilizzare controllo di vicinato per segnalare episodi di violenza contro le donne”

Redazione

di Redazione

PROVINCIA - Bisogna fare ancora di più per contrastare il fenomeno della violenza di genere. Un impegno che si sono presi tutti i partecipanti all'incontro sotto il loggiato di palazzo Pretorio, in occasione del 25 novembre. Presenti le autorità, a partire dal questore Alessandra Faranda Cordella, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, l'assessore al sociale Ilaria Vietina e il prefetto Francesco Esposito.

E proprio il prefetto di Lucca ha annunciato che lancerà una proposta operativa ai sindaci: utilizzare i gruppi di controllo di vicinato per segnalare anche episodi di violenza nei confronti delle donne. Una richiesta che dovrà essere esaminata dai primi cittadini.

Sul fatto che si debba fare di più è d’accordo anche Piera Banti, responsabile a Lucca e in Valle del Serchio del Codice Rosa, il percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza.

All’iniziativa sotto a palazzo Pretorio hanno partecipato anche gli studenti di due scuole superiori, il Giorgi e il Pertini, che hanno presentato i loro progetti.  Infine, la sezione lucchese di Fidapa ha consegnato  i riconoscimenti per l’impegno nell’equità di genere all’ex direttore di Confindustria Vittorio Armani, ad Angelo Albero, fondatore del gruppo Maschile Plurale di Lucca e alla memoria della staffetta partigiana Nara Marchetti.