Prodi al Ciocco esce tra gli applausi

Prodi al Ciocco esce tra gli applausi

Redazione

di Redazione

BARGA - Ospite dell'auditorium della tenuta di Castelvecchio Pascoli, Romano Prodi ha presentato i suoi libri “Strana vita, la mia” e “L’Europa”: sollecitato dalle domande del senatore Marcucci e del direttore del Tirreno Tancredi, il "Presidente" si è accattivato il folto pubblico raccontando aneddoti dimostrando anche un certo senso dell'umorismo. (L'incontro verra' trasmesso su NoiTv sabato sera alle 22)

Un bel pubblico presente, tra cui anche il Prefetto ed il questore di Lucca e tanti sindaci ed esponenti delle istituzioni della provincia,  ha preso parte al Ciocco al pomeriggio con Romano Prodi. Introdotto dal senatore Andrea Marcucci e con la partecipazione anche del direttore del Tirreno Luciano Tancredi, Prodi, in un’ora intensa, ha risposto in modo brillante, strappando in più di un’occasione, con un notevole sense of humor, i sorrisi del pubblico, alle domande ispirate  dai suoi ultimi libri “Strana vita, la mia” e “L’Europa”. Una vita definita strana, ma anche fortunatissima dallo stesso ex premier. Rispondendo alle domande, Prodi ha parlato del suo riformismo, di un populismo che oggi sembra aver stancato di un PD che comunque risulta essere ancora l’unico partito con una certa struttura, dei 5 Stelle di cui ancora si deve capire il cammino e di un paese dove  c’è bisogno di continuità: continuità che porta oggi ad interrogarsioggi interrogarsi anche sulla scelta migliore tra Draghi al Quirinale o ancora premier. Il secondo libro è stato l’occasione per parlare di Europa a 360 gradi, del ruolo detenuto oggi politicamente dalla Francia (ma che non può prescindere comunque dalla presenza dell’Italia), un Europa il cui percorso in questi anni ha visto senza dubbio protagonista anche lo stesso Prodi, un cammino che ora è messo alla prova anche dalla grande emergenza pandemica. Brillanti anche  alcune risposte  alle domande del pubblico. L’unica a cui non si è concesso… quella su un Renzi ancora dentro il centro sinistra: “Su Renzi – ha detto chiudendo il pomeriggio –   non rispondo nemmeno sotto tortura”