Sicurezza o non sicurezza sulle sponde del Serchio

Sicurezza o non sicurezza sulle sponde del Serchio

Redazione

di Redazione

GALLICANO - Ci eravamo già occupati in passato della sicurezza delle sponde del Serchio nella zona di Gallicano. Ci aveva chiamati un abitante del luogo, preoccupato della situazione che si era creata a suo dire a causa dell’innalzamento della sponda sinistra nel tratto in cui nel Serchio si immette il torrente Corsonna.

 

Lavori  che avrebbero così deviato il corso del fiume, con una modifica,  più esattamente una curva, che termina proprio  dove il fiume ha corroso alcune decine di metri di terreni nei pressi del ponte di Gallicano. Siamo in questo caso sulla sponda barghigiana a Mologno e qui l’erosione ha riportando alla luce anche una vecchia discarica di cinquant’anni fa, trascinando tutto il materiale lungo il fiume e creando un danno ambientale. Emiliano Fanani, che da molti anni gestisce il laghetto Tre canali, circa un anno fa ha ricevuto questa lettera dall’ufficio genio civile presso la regione toscana, che spiegava che le opere di protezione sono a suo carico, ma in seguito terminava dichiarando che gli enti interessati si sarebbero incontrati per individuare le possibili azioni di competenza. Ad un anno di distanza da questa missiva Emiliano si dice molto preoccupato; teme per nuove piene importanti del Serchio e si domanda ancora perché deve intervenire a sue spese su una situazione a suo dire creata dagli enti. La speranza è che si trovi una soluzione prima di nuove problematiche legate a piene che potrebbero verificarsi nei mesi futuri.