Ampliamento porto di Carrara, i Paladini: “Con il nuovo progetto ancora rischio erosione”

Ampliamento porto di Carrara, i Paladini: “Con il nuovo progetto ancora rischio erosione”

Federico Conti

di Federico Conti

CARRARA - Ecco come sarà l'ampliamento del Porto di Marina di Carrara. Il progetto - che deve attendere il via libera al Piano regolatore - è stato anticipato sabato scorso in un incontro pubblico, organizzato da Art 1, da parte del presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva.

Foto pubblicate dai Paladini Apuoversiliesi, presenti all’incontro, che da quasi un anno con varie richieste di accesso agli atti chiedevano di visionare il progetto, preoccupati per gli effetti sull’erosione della costa fino in Versilia.

Da quanto emerso dalla bozza, il porto apuano non andrà oltre la foce del Carrione. Non ci sarà un ingrandimento del piazzale Città di Massa. Ma ci sarà una nuova banchina speculare a quella esistente e un’altra destinata alle navi da crociera. E ci sarà il prolungamento della diga foranea di circa 450 metri.
Sommariva ha rassicurato i balneari dicendo che sono stati condotti degli studi e che le opere non porteranno altra erosione sulle spiagge. Ma i Paladini – che da 22 anni si battono contro l’erosione che man mano è avanzata fino a Forte dei Marmi – chiedono maggiori garanzie per non mettere a rischio l’ambiente costiero e l’economia turistica.

L’autorità portuale, da quanto emerso, è in pressing sulla Regione per accelerare l’iter di approvazione. Ma l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli nei mesi scorsi  aveva dichiarato che un fattore pregiudiziale all’ampliamento sarebbe stato l’impatto sulla costa. E che, in ogni caso, sarebbero stati coinvolti i comuni e le associazioni della costa.