Il Palazzo di Elisa nella video-ricostruzione 3D

Il Palazzo di Elisa nella video-ricostruzione 3D

Redazione

di Redazione

LUCCA - Nella'ambito della presentazione del volume di Velia Gini Bartoli "Il Palazzo di Elisa: un’immagine recuperata… che parla francese" la possibilita' di capire come fosse nella realta' dell'epoca il Palazzo Ducale di Lucca

La proiezione di un video modello 3D con le novita’ emerse durante gli studi sul Palazzo Ducale di Lucca sar’ il momento clou della presentazione del volume “Il Palazzo di Elisa: un’immagine recuperata… che parla francese”, di Velia Gini Bartoli in collaborazione con Francesco Ferretti. L’annuncio questa mattina nelle sale della prefettura con appuntamento a domani, mertdì 7 dicembre alle 17 naturalmente a Palazzo Ducale. Il volume infatti, mette in luce nuove scoperte sull’edificio che, partendo dallo studio delle documentazioni conservate all’Archivio di Stato di Lucca, all’Archivio Notarile e in moltissimi altri fondi, ha ricostruito le piante di tutti i piani del palazzo con particolari sinora sconosciuti che ne chiariscono l’originale distribuzione e funzionamento. In particolare si tratterà delle funzioni di rappresentanza e di servizio relative alle esigenze della reggia nella quale Elisa Bonaparte Baciocchi aveva trasformato il palazzo. A presentare alla stampa l’iniziativa il Prefetto di Lucca, Francesco Esposito, il presidente della Provincia, Luca Menesini, il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Raffaele Domenici, la presidente dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, Roberta Martinelli, gli autori. Il volume è basato su solide argomentazioni scientifiche e documentarie e al tempo stesso caratterizzato da una facile forma di comunicazione: la sua pubblicazione segna un punto fermo nella conoscenza della storia del Palazzo Ducale di Lucca, aggiungendo una tessera fondamentale al complesso mosaico costituito dai processi storico-architettonici che ne hanno segnato le trasformazioni. La ricostruzione riguarda non solo il Palazzo ma tutto il complesso costruito e la sua organizzazione, indispensabile per consentirne la comprensione e restituire il progetto iniziale, così com’era durante il Principato dei Baciocchi e comprende la ricostruzione di tutto il settore occidentale, già occupato dalle zone di servizio, dalle scuderie e dalle rimesse, demolito nel 1832 e del quale non avevamo più memoria. Il progetto 3D che conduce l’osservatore in un percorso all’interno del Palazzo, dà corpo alla pubblicazione e riguarda non solo la modellazione del processo edilizio: ogni file, infatti, racchiude un database da cui è possibile estrapolare elaborati grafici, viste tridimensionali, abachi delle quantità e delle caratteristiche dei materiali e numerosi altri dati relativi al modello rappresentato. Tutto quanto può servire anche per offrire una visita virtuale. Questa pubblicazione nasce da un lungo lavoro di ricerca e studio in archivi nazionali ed esteri che costituisce parte fondante dell’attività decennale dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”. L’associazione, proprio nel Palazzo Ducale, ha allestito un Percorso Olfattivo dedicato alle due sovrane Elisa Bonaparte Baciocchi e Maria Luisa di Borbone, che sull’edificio hanno lasciato tracce rilevantissime. È sempre grazie alle attività di ricerca che le due colonne lignee che facevano parte del Teatrino di Elisa sono state ritrovate, autenticate da Bernard Chevallier, restaurate grazie al Banco BPM e Rotary Club Lucca, e oggi esposte al pubblico nell’Armeria del Palazzo. La realizzazione di questo volume, come tutte le iniziative dell’associazione, è stata possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.