Maltempo e chiusure frenano il Camel Ponce

Maltempo e chiusure frenano il Camel Ponce

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Ci ha pensato la pioggia a frenare le presenze, e di conseguenza i rischi sanitari, del Camel Ponce, il tradizionale ritrovo della Vigilia di Natale nel centro storico di Pietrasanta. A ridurre ancora la portata dell'evento è stata la scelta di molti bar di rimanere chiusi per evitare resse e disordini difficili da gestire.

Si tratta di manifestazione spontanea, non organizzata dal Comune, che si ripete da decenni, portando solitamente 5-6 mila persone in città per scambiarsi gli auguri e brindare. Mai così tante polemiche ci sono state per il Camel Ponce.

Eventi come questo da lunedì sono vietati in base al nuovo decreto Covid. Ma già prima della stretta decisa dal Governo sono state forti le critiche verso il sindaco Alberto Giovannetti per non aver vietato con apposita ordinanza la manifestazione. “La gente è consapevole e sa come comportarsi” – aveva spiegato, scatenando le accuse di irresponsabilità delle opposizioni e la serrata di molti locali preoccupati per il rischio di contagi.

L’affluenza, soprattutto di giovanissimi, comunque c’è stata nei pochi locali che hanno deciso di rimanere aperti, servendo il classico ponce al mandarino ma anche drink di ogni tipo. Organizzandosi con steward e sicurezza per regolare gli accessi, servendo o al tavolo seduti o fuori. Ma nessuna sicurezza ha potuto impedire gli assembramenti in piazza e i capannelli di ragazzi per bere, senza mascherine.