Parte la corsa della candidatura a Capitale della Cultura

Parte la corsa della candidatura a Capitale della Cultura

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Un parterre di nomi illustri che ha abbracciato ogni ambito della scena culturale nazionale ha dato il via al percorso della candidatura di Viareggio a Capitale della Cultura 2024

Una location forse inusuale quella scelta dall’amministrazione comunale per l’evento: uno dei capannoni del cantiere Codecasa, voluta per sottolineare come, a Viareggio, la cultura si allarghi oltre agli usuali ambiti legati alle arti. “La cultura fattura” è stato uno dei motti lanciati dal sindaco Del Ghingaro dal palco a fianco del giornalista David Parenzo ed è proprio questo uno degli aspetti che il sindaco ha voluto inserire per illustrare lo scopo di questa candidatura: creare slancio allo sviluppo di Viareggio dopo il periodo buio legato al dissesto.

 

Ancora secretato il dossier presentato dalle candidate, ma uno dei punti fermi che ne hanno ispirato le linee, per quello che riguarda Viareggio, è la concomitanza con le celebrazioni per i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini, figura che era stata scelta anche da Lucca, prima che il capoluogo decidesse di ritirare la propria candidatura per questa edizione della Capitale della cultura italiana.