Stabilimenti all’asta: balneari della Versilia a Roma

Stabilimenti all’asta: balneari della Versilia a Roma

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

ROMA - I balneari di tutta Italia si sono riuniti oggi a Roma davanti alla sede del Ministero dello sviluppo economico per un presidio contro le gare delle concessioni demaniali marittime. Nutrita la delegazione versiliese.

Contemporaneamente i rappresentanti nazionali delle associazioni di categoria hanno incontrato il ministro del turismo Massimo Garavaglia per chiedere la tutela dei loro diritti. Tra i presenti anche i parlamentari versiliesi Riccardo Zucconi e Umberto Buratti. L’ex sindaco di Forte dei Marmi ha richiesto “il massimo impegno per giungere in tempi rapidi a una riforma organica delle concessioni demaniali marittime che tuteli un settore fondamentale dell’economia del nostro Paese, gli investimenti realizzati in questi anni dagli imprenditori e i posti di lavoro.” Buratti ha ribadito inoltre che esistono gli strumenti per costruire una norma che tenga insieme la normativa europea che, pur prevedendo la necessità di evidenze pubbliche, riconosce il legittimo affidamento e il valore delle aziende esistenti, con la specificità del nostro demanio.

Sulla costa apuoversiliese sono almeno 700 gli stabilimenti balneari e in gioco ci sono almeno 10 mila posti di lavoro oltre all’indotto. “Tutte attività imprenditoriali che contribuiscono alla crescita del nostro Pil e alla reputazione del nostro Paese nel mondo”. Proprio per questo i balneari italiani hanno chiesto che dalle parole si passi ai fatti con l’avvio dei lavori di una cabina di regia che, in tempi ragionevoli, costruisca una proposta seria e inappuntabile.