False assunzioni per frodare l’Inps: 42 denunciati

False assunzioni per frodare l’Inps: 42 denunciati

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - False assunzioni di extracomunitari per ottenere dall'Inps sussidi di disoccupazione, cassa integrazione e bonus fiscali. Il tutto per un totale di oltre 100mila euro. Un giro scoperto dalla Guardia di Finanza di Viareggio che ha denunciato 42 persone.

Un sistema fraudolento e ormai rodato, architettato da un imprenditore viareggino di origini siciliane di 50 anni con la complicità di un consulente del lavoro di Livorno. Il primo aveva costituito un’associazione onlus no profit, basata a Viareggio, di cui era presidente. Non aveva una vera sede, non aveva mezzi né personale: era stata messa in piedi solo per stipulare contratti di assunzione fittizi, quasi sempre con cittadini africani con l’obiettivo di consentire loro l’accesso alla cassa integrazione o all’indennità di disoccupazione e, in alcuni casi, ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno.  Al consulente spettava produrre la documentazione attestante i falsi rapporti di lavoro, che veniva poi utilizzata per richiedere all’Inps le varie Cig, Naspi, bonus Renzi e quant’altro.

I 42 soggetti denunciati devono rispondere adesso di truffa ai danni degli enti previdenziali, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso, per un
illecito profitto e un danno cagionato alle casse dello Stato superiore a 100.000 euro. Il sistema fraudolento non si è fermato neppure di fronte alla pandemia, neppure durante i lockdown.