Green pass per edicole e tabaccherie, lo sfogo degli esercenti

Green pass per edicole e tabaccherie, lo sfogo degli esercenti

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Le associazioni di categoria calcolano su Lucca circa 400 clienti al giorno per esercizio e denunciano tempi di verifica troppo lunghi rispetto alla durata effettiva degli acquisti.

Transazioni più rapide del tempo richiesto per effettuare i controlli, rischio code e disagi, personale insufficiente – spesso si tratta di piccole gestioni familiari -per assolvere il nuovo impegno. Sono queste le principali contestazioni avanzate da tabaccai ed edicolanti riguardo al Dpcm che stabilisce anche per loro, dal primo febbraio, l’obbligo di verificare il possesso del green pass base alla clientela. A Lucca si calcola un giro di circa 400 persone al giorno per edicola/tabaccheria.

Tra le voci raccolte c’è chi sottolinea i tanti servizi offerti – non solo rivendita di giornali e sigarette, ma anche sportello per pagare le bollette ed effettuare ricariche telefoniche – e chi lamenta l’iniquità della norma rispetto alla concorrenza rappresentata dai supermercati, dove la vendita di alcuni dei medesimi beni non è condizionata.

La Federazione Italiana Tabaccai dal canto suo è sul piede di guerra ed è pronta a ricorsi e scioperi.