Lucchese battuta (0-1) ad Olbia: decide il solito Ragatzu

Lucchese battuta (0-1) ad Olbia: decide il solito Ragatzu

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Gara delicata per i rossoneri (foto Gazzetta Lucchese) di scena sul campo dell'Olbia. Pagliuca cambia per 3/11esimi lo schieramento-tipo con l'innesto di Baldan, Brando e Nanni. I due neoacquisti Collodel e Ubaldi partono dalla panchina. Dopo un buon primo tempo i rossoneri subiscono nella ripresa il ritorno dei sardi che meritano il successo.

Bellissima giornata di sole, quasi primaverile quando Olbia e Lucchese scendono in campo al Bruno Nespoli. E’ la quinta volta che le due squadre si affrontano in poco più di un lustro e la tradizione è favorevole alla Pantera. Pagliuca cambia e ridisegna una Lucchese più fisica e da battaglia (dentro Baldan, Brandi e Nanni) in attesa di Collodel e Ubaldi che partono dalla panca. Olbia in completo bianco; Lucchese nel tradizionale rossonero. Fasi di studio nei primi minuti ma la Lucchese pare ben disposta. Sibila di poco a lato della porta difesa da Ciocci una punizione di Corsinelli quando corre il settimo. Ancora la squadra di Pagliuca col cross di Visconti sul quale Nanni anticipa il portiere dell’Olbia ma non inquadra lo specchio della porta. La replica dei padroni di casa in un rasoterra del solito Ragatzu che non spaventa Coletta ma il 30enne attaccante sardo rimane il pericolo pubblico numero uno. Non succede granchè in questa fase e la partita è piuttosto spezzettata. La partita la fanno i rossoneri che però fanno la solita fatica a concretizzare una discreta superiorità territoriale. Il tempo si chiude con una conclusione di Semprini che termina sul fondo. Ai punti più Lucchese che Olbia ma risultato inchiodato sullo 0 a 0. In avvio di ripresa Olbia subito in vantaggio. Assist di Udoh che serve dentro l’area una palla al volo che Ragatzu deposita in rete. 1-0 e palla al centro. Olbia a segno alla prima vera occasione. La Lucchese accusa il colpo e sbanda. Olbia vicino al raddoppio all’incedere del quarto d’ora con Udoh. Così non va. Pagliuca allora inserisce Fedato per Brandi. Il portiere sardo Ciocci si esalta deviando la gran botta di Nannini destinata ad insaccarsi sotto la traversa. Subito dopo dentro anche i nuovi Collodel e Ubaldi: si passa al 4-2-3-1. Ora la Lucchese torna a spingere ma lo fa in modo poco incisivo e si sfilaccia. Così l’Olbia legittima il vantaggio prima con Travaglini che, servito dal solito Udoh, sbaglia però un rigore in movimento e subito dopo è la traversa a salvare Coletta su una bellissima conclusione di Chierico. Con un pò di fortuna la Lucchese resta in partita. Pagliuca getta nella mischia anche Bensaja e Babbi. E’ la classica mossa della disperazione. Assalto finale della Lucchese con gli schemi che ormai sono completamente saltati. In realtà è l’Olbia a dare la netta sensazione e non solo quella di poter fare ancora centro. 3′ di recupero ma il risultato non cambia: il tiro di Collodel è l’unica conclusione nello specchio della porta della Lucchese nella ripresa. Vince con pieno merito l’Olbia grazie ad un ottimo secondo tempo. La solita Lucchese degli ultimi tempi incassa invece una bruciante sconfitta sulla quale stavolta nulla può recriminare. La squadra di Pagliuca si è pericolosamente involuta e sarebbe il caso di dare una svolta prima che la situazione di classifica torni a complicarsi.