CARRARA - Una lite violenta finita a coltellate. E' questo lo scenario che si va delineando all'origine dell'omicidio avvenuto questa mattina all'ex campo profughi di Marina di Carrara alla colonia Vercelli. Un uomo, Paolo Fiorentino, 45 anni, è morto. Accusato del delitto Francesco De Blasi, 67 anni.

Una lite furibonda, sfociata in una coltellata mortale che ha stroncato la vita di un 45 enne senzatetto, Paolo Fiorentino avvenuta in un area estremamente degradata di Marina di Carrara, la struttura dell’ex campo profughi nella colonia Vercelli, in via Galileo Galilei. Responsabile dell’omicidio sarebbe Francesco De Blasi, 67 enne anch’egli senza fissa dimora.

La tragedia si è consumata intorno alle 8.00 di giovedì mattina quando, secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri della stazione di Marina di Carrara, all’interno della struttura, occupata abusivamente, i due avrebbero avuto un violento diverbio, al culmine del quale il De Blasi avrebbe inferto la ferita mortale al 45 enne, per poi allontanarsi dallo stabile. L’uomo è stato però fermato poco dopo dai militari, allertati dalla segnalazione di una passante. Il 67 enne è stato dunque condotto in caserma, distante poche decine di metri dal teatro dell’omicidio, dove avrebbe accusato un malore per il quale è stato chiesto l’intervento del 118. Niente da fare invece per Fiorentino, trovato ormai esanime dai sanitari intervenuti.

Una tragedia che si è consumata a pochi metri dalle scuole elementari, dove però nessuno si era mai accorto della presenza dei senza tetto nell’ ex colonia.

Nonostante i residenti della zona abbiano denunciato da tempo lo stato di degrado dell’area della colonia Vercelli, stando a quanto dichiarato da chi lavora nella zona, non erano emersi particolari problemi di ordine pubblico.

 

Starà adesso alle indagini dei carabinieri risalire agli elementi per confermare le accuse ai danni del De Blasi, anche se ormai il quadro dei fatti appare chiaro, da stabilire i motivi che hanno fatto scattare una lite così violenta.