Omicron manda in crisi gli ospedali. Il primario Sani: “Non è un semplice raffreddore”

Omicron manda in crisi gli ospedali. Il primario Sani: “Non è un semplice raffreddore”

Redazione

di Redazione

Cresce la pressione negli ospedali a causa della diffusione della variante omicron e di pari passo la preoccupazione dei medici che temono che con l’avvinarsi del picco la situazione torni fuori controllo.

Cresce la pressione negli ospedali a causa della diffusione della variante omicron e di pari passo la preoccupazione dei medici che temono che con l’avvinarsi del picco la situazione torni fuori controllo.

Lo dice chiaramente il responsabile delle Malattie Infettive dell’Area Nord Ovest Spartaco Sani, che fa anche un appello a non sottovalutare gli effetti di questa variante, soprattutto per i non vaccinati.

Anche in provincia di Lucca in pochi giorni si è registrato un aumento dei ricoveri di circa una decina di unità: sono in tutto 96 i ricoverati di cui 58 sono al San Luca (6 in terapia intensiva e 52 in area covid) e 38 all’ospedale Versilia (7 in terapia intensiva e 31 in area covid. La larghissima maggioranza dei ricoverati è non vaccinata.

Intanto, è diventato ufficiale l’ingresso della Toscana in zona gialla a partire da lunedi, Conseguenza dei tassi di occupazione dei ricoveri in area medica e delle terapie intensive in tutta la Regione che hanno superato le soglie del 15% e del 10%, soprattutto a causa dell’alta incidenza dei non vaccinati tra i ricoverati.