David Barton in mostra nella sala delle Grasce

David Barton in mostra nella sala delle Grasce

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - Paesaggi variopinti che si alternano ad altri dominati dal grigio, con composizioni cellulari che ricordano l’arte aborigena

 

Si  è aperta sabato, nella Sala delle Grasce a Pietrasanta, “La dimensione interiore del paesaggio”, mostra personale dell’artista David Barton che, per la prima volta, espone in Italia i suoi dipinti più recenti, ispirati alla luce e alla bellezza dei paesaggi versiliesi.Allontanandosi dai temi tipici dell’altopiano ceco-moravo, i paesaggi che l’artista di Tabor racconta nella Sala delle Grasce sono intesi anche e soprattutto come i suoi luoghi dell’anima: austeri, minimalisti, isolati e silenziosi ma al tempo stesso eloquenti e reali.Una pittura figurativa ma anti naturalistica per costruzioni e cromatismi, con una forte tensione tra linea e colore, disposizioni a volte caotiche, assenza di chiaroscuro, piani senza profondità che accentuano la dimensione interiore e gli spazi dello spirito.

Un’ottica artistica della realtà libera e fantasiosa che si avvicina alla pittura espressionista e che crea un’atmosfera contemplativa di grande ricchezza emotiva e culturale.