La Guardia Costiera di Viareggio sequestra novellame di anguilla ed attrezzi da pesca illegali

La Guardia Costiera di Viareggio sequestra novellame di anguilla ed attrezzi da pesca illegali

Redazione

di Redazione

Viareggio - La Capitaneria di Porto di Viareggio ha intensificato nei giorni scorsi la propria vigilanza sulla filiera della pesca, secondo le direttive della Direzione Marittima di Livorno.

I militari, anche grazie alle segnalazioni pervenute dai cittadini e dalle associazioni che promuovono la difesa e la conservazione dell’ecosistema marino hanno individuato e sequestrato, nel porto di Viareggio, diversi attrezzi artigianali (nasse, cerchiaie, retini a maglia fitta e secchielli) posizionati in acqua per la raccolta delle cee.

Il personale della Capitaneria ha monitorato le banchine lungo il Canale Burlamacca, individuando alcuni pescatori di frodo intenti a pescare il novellame di anguilla con attrezzi sportivi non conformi alla legge, che sono stati sequestrati.

La pesca illegale è stata interrotta sul nascere, infatti sono stati pochi gli esemplari di novellame ritrovati dai militari (comunque ancora in vita e rigettati nel loro habitat naturale) lungo le sponde del canale Burlamacca.

La Capitaneria di porto di Viareggio continuerà nei prossimi giorni la propria attività di vigilanza a tutela dell’ambiente marino e del patrimonio ittico, a salvaguardia delle risorse ittiche e tutela dei consumatori finali, particolarmente esposti al rischio di acquistare prodotti ittici privi delle informazioni sulla provenienza o non idonei al consumo umano.