Lucchese Femminile troppo sciupona fa (1-1) col Real Meda

Lucchese Femminile troppo sciupona fa (1-1) col Real Meda

Guido Casotti

di Guido Casotti

Finisce 1 a 1 il match giocato al Parisotto di Valdottavo. Ospiti in vantaggio con la Campisi; pareggio della Lehman allo scadere del primo tempo. Poi, nella ripresa le rossonere sciupano troppe occasioni e rinviano il ritorno alla vittoria. Domenica prossima difficilissima trasferta sul campo della capolista Arezzo.

 

Sfida nell’inedita piccola bomboniera e location dello stadio Parisotto di Valdottavo per la Lucchese Femminile nella prima di ritorno. Le rossonere di Nazzareno Tarantino in maglia bianca ospitano il Real Meda con la feroce voglia di riscattare lo 0-3 dell’andata e di chiudere al meglio un settimana avara di soddisfazioni. Pronti via però e la difesa lucchese s’ingarbuglia e si fa male da sola concedendo prima alla De Zen la possibilità di cogliere una clamorosa traversa e poi al quarto d’ora alla Campisi di portare addirittura in vantaggio in questo modo la compagine lombarda che ringrazia sentitamente di tanta bontà. Pungolate nell’orgoglio e sotto di un gol Moni & C. reagiscono costruendo diverse occasioni per pareggiare con Tata, Pieroni e Piccini. Ma il punto che riequilibra le sorti del match arriva quasi allo scadere del primo tempo. Punizione dalla trequarti di “Piede vellutato” Bèngasi su cui si accende una mischia risolta dalla lesta Lehman sempre abile in questi inserimenti offensivi. 1 a 1 e situazione parzialmente risistemata. Già perchè ci vorrebbe una bella vittoria per risollevare morale e classifica. Ed in effetti nella ripresa al Parisotto è un monologo dalle cromature rossonere. Troppo lungo, quasi telefonico, l’elenco delle occasioni gettate al vento anche per il taccuino del vostro umile cronista. Moni, più volte la Fenili potente ma con le polveri bagnate, la stessa Bèngasi, non sanno capitalizzare ciò che la squadra pure riesce a costruire con buone trame di gioco. E nel finale il rischio è anche quello di una maligna beffa che nel calcio sappiamo ci può anche stare. Tuttavia dopo 4′ di recupero il risultato non cambia. Finisce 1 a 1, pareggio che brucia e la sensazione di aver gettato due punti al vento e con la poco confortante prospettiva di calare domenica prossima nella tana della capolista Arezzo per una gara sulla carta quasi proibitiva.