Lucchese ospita l’Entella per dare un calcio alla crisi

Lucchese ospita l’Entella per dare un calcio alla crisi

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Turno infrasettimanale col recupero della 22esima giornata rinviata il 16 gennaio scorso. Ancora scottata dalla bruciante sconfitta col Pontedera la Lucchese riceve stasera (ore 21) la forte Virtus Entella. Pagliuca alle prese con assenze pesanti, soprattutto in attacco. All'andata i liguri s'imposero 2-0.

Si chiama paura di vincere e non sappiamo se è quello che da tre mesi attanaglia e ormai quasi soffoca la Lucchese. Fatto sta che la sconfitta di domenica scorsa contro il Pontedera ha acuito una difficoltà che si era manifestata ormai da diverse settimane. Le cause e le motivazioni sono molteplici ma il modo di uscire da questo tunnel della paura è uno solo: vincere e raccogliere punti che ridarebbero morale a tutto l’ambiente. La partita con il Pontedera ha ribadito che al di là delle pur oggettive assenze, soprattutto nel reparto avanzato, la squadra di Pagliuca ha perso sicurezza e anche quella scioltezza della manovra che tutti le avevano riconosciuto e apprezzato per lunghi tratti della stagione. Il trittico casalingo comunque prosegue con la seconda tappa che si chiama Virtus Entella. E’ il recupero della 22esima giornata che fu rinviata a metà gennaio in piena quarta ondata della pandemia. Al Porta Elisa cala una formazione ligure di mister Volpe quantomai  ringalluzzita dagli ultimi risultati e dalla prospettiva di dare la caccia la terzo posto del Cesena. Avversario ostico, scorbutico e forte. Insomma un interlocutore da prendere con le molle e affatto semplice da domare. Pagliuca, che fino a prova contraria rimane sulla panchina rossonera anche perchè troppo problematico e costoso sostituirlo, ha scelte quasi obbligate e potrebbe anche tirar fuori dalla naftalina elementi finora scarsamente impiegati ed altri arrivati da poco. Ergo ne consegue che l’undici di partenza potremmo riassumerlo così: Coletta tra i pali; Corsinelli, Bachini, Bellich e Nannini in difesa; Tumbarello, Collodel e Visconti in mediana; Belloni alle spalle di Nanni (o Babbi) e Ruggiero. Il pallone racconta che all’andata (era il 12 settembre scorso) agli albori del campionato, finì 2 a 0 per i biancocelesti liguri con le due reti curiosamente segnate al minuto 26 dei due tempi. Di Lescano nella prima frazione e di Schenetti nella ripresa. In mezzo ci furono i generosi attacchi di una Lucchese che già all’epoca palesò notevoli difficolta nel concretizzare la gran mole di gioco sviluppata: sfumarono così le buone occasioni di Fedato ne di Corsinelli. Più cinico e pragmatico l’Entella che nel finale sfiorò anche il 3 a 0 ma francamente sarebbe stata una punizione troppo severa per la Pantera.