“Oltreconfine”, a villa Bottini una mostra fotografica racconta il dopo lockdown

“Oltreconfine”, a villa Bottini una mostra fotografica racconta il dopo lockdown

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Una settantina di scatti ricostruiscono la riapertura al mondo e agli altri dopo i momenti più duri della pandemia. Un'esposizione che ha anche finalità benefiche: il ricavato della vendita delle fotografie sarà infatti devoluto ad una associazione operativa in Africa.

Una mostra fotografica collettiva per raccontare la ripartenza e la riapertura del mondo dopo il lockdown imposto dalla pandemia. Nei settanta scatti di “Oltreconfine” – questo il titolo dell’esposizione allestita dall’associazione ArtisticaMente a Villa Bottini – si racconta il percorso di riconquista dei propri spazi, dei propri tempi per poi riaprirsi agli altri e alla solidarietà. L’esposizione si articola così sala dopo sala in un crescendo emotivo: dalla visione introspettiva raccolta nella prima stanza, dedicata alla fotografia digitale astratta, fino al balzo oltreconfine, con gli scatti realizzati durante i viaggi in Africa e in India, passando attraverso la riscoperta della quotidianità, con le fotografie street in bianco e nero. La mostra resterà aperta fino al 2 marzo e nei prossimi giorni ospiterà anche appuntamenti e incontri.

La mostra ha anche una finalità benefica: il ricavato dell’eventuale vendita delle fotografie esposte sarà infatti  devoluto all’associazione Radici Globali per la costruzione di pozzi per la popolazione Maasai in Tanzania.