Una panchina per Casa Carducci

Una panchina per Casa Carducci

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Si chiama "Panchina della poesia" e da oggi, nel giorno del 115esimo anniversario della morte di Giosuè Carducci, entra a far parte della casa natale di Valdicastello del Premio Nobel per la letteratura, pietrasantino di nascita.

Una cerimonia di ricordo che ha visto protagonisti gli studenti della 2C delle scuole Barsanti e la presenza dell’assessore all’istruzione Francesco Bresciani. Gli studenti, insieme all’insegnante (e presidente del Premio Carducci) Ilaria Cipriani, hanno recuperato una vecchia panchina dai magazzini del Comune, l’hanno tinteggiata d’azzurro e vi hanno riportato alcuni versi della lirica “Peregrino del ciel” che Carducci dedicò alla rondine. Accanto, i loro versi, una risposta “per le rime” a quelli carducciani.

Dopo l’omaggio in musica al poeta compaesano, offerto da un terzetto della Corale di Valdicastello accompagnato dalle chitarre di due studenti, tutta la 2C “Barsanti” ha recitato a turno, alternandoli, i versi di Carducci e i propri, accompagnata dalla coreografia degli atleti e delle atlete della Ginnastica Pietrasanta, realizzata proprio intorno al nuovo arredo che da oggi si trova nel giardino della Casa di Valdicastello.