Dall’Afghanistan a Pietrasanta: il riscatto sul campo di tre calciatrici

Dall’Afghanistan a Pietrasanta: il riscatto sul campo di tre calciatrici

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Un'occasione speciale di solidarietà e di vicinanza tra i popoli quella che si è svolta venerdì pomeriggio allo stadio comunale XIX Settembre di Pietrasanta che ha ospitato la "Partita per la libertà", organizzata dall'amministrazione comunale insieme alla Fondazione Caritas di Firenze.

Un match amichevole di calcio femminile tra la Carrarese e l’Asd Blues Pietrasanta che ha schierato in campo Fatema, Susan e Maryam: tre giovani calciatrici afghane scappate a ottobre dal regime talebano e rifugiatesi in Italia. Sono state loro, insieme all’allenatore Najibullah, le ospiti della giornata voluta per far conoscere questa storia di rivincita, amicizia e libertà. Una partita iniziata con i palloncini arcobaleno della pace volati in aria e proseguita nel segno della sportività.

Nella mattinata sono intervenute nel corso di dibattito pubblico organizzato nella sala consigliare, raccontando le difficoltà di fare sport in Afghanistan soprattutto per le donne, tra allenamenti obbligati all’alba, per non “turbare” la sensibilità degli uomini e insulti. “Vorrei lanciare un messaggio ai ragazzi che ci stanno ascoltando – ha concluso Susan – vorrei che sapessero che sono estremamente fortunati a vivere qui, ad avere le opportunità che offre questo Paese e a non trovarsi a soffrire quanto abbiamo sofferto noi”.