Lucchese ammazzagrandi, firmato Papo-gol ma dietro vincono tutte

Lucchese ammazzagrandi, firmato Papo-gol ma dietro vincono tutte

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Già archiviata la bellissima vittoria sulla Reggiana la truppa di Pagliuca ha ripreso la preparazione. Martedì sera (ore 21) difficile trasferta al Brilli Peri contro l'Aquila Montevarchi rinfrancata dal successo di Teramo. Squalificato Minala è lotta a tre (Brandi, Tumbarello e Picchi) per una maglia.

La corsa irrefrenabile e a perdifiato di Federico Papini sotto la gradinata accompagnato dall’urlo impazzito di tutto il Porta Elisa e di uno stadio gremito come non mai in questa stagione, è il manifesto ideale per descrivere e raccontare la vittoria della Lucchese sulla forte e quotata Reggiana. Fatto 20, è proprio il caso di dirlo, i rossoneri di Guido Pagliuca (ebbro di gioia a fine partita a rotolarsi sul prato col DS Deoma) hanno fatto 31 ma soprattutto con questi tre punti di platino hanno compiuto un passo on avanti forse decisivo verso la salvezza-diretta senza il rischio di dover passare dalle forche caudine dei famigerati e temuti playout. Contro una Reggiana scesa a Lucca con la baldanza di chi voleva essere re per una notte, la Lucchese ha sfoderato una gara saggia e accorta ma anche di personalità. I rossoneri si sono fatti preferire nel primo tempo quando hanno giocato meglio del blasonato avversario anche se allo scadere la migliore occasione (vedi palo di Sciaudone con un colpo di testa ) l’hanno avuta i granata di Aimo Diana nell’occasione in completo bianco. Ma questo è il calcio. Così nella ripresa la Reggiana è cresciuta di tono ma che la serata fosse propizia alla Pantera lo si è intuito quando Sciaudone (ancora lui) ha centrato il secondo legno. I cambi parevano agevolare la vicecapolista ma in realtà quelli della Lucchese, per la serie attenti a quei due, hanno deciso il match. Babbi si è battuto e sbattuto facendo leva sul fisico mentre all’incedere dell’81esimo il Papo-Papini (tanto sfortunato quanto attaccato ai colori rossoneri) si è inventato un triangolo alla maniera antica: Belloni lo ha chiuso con un geniale colpo di tacco e lui ha uccellato Venturi con un preciso diagonale (foto Gazzetta Lucchese). Pallone che sbatte sul palo interno e… olè, la gioa, la festa e un trionfo solo parzialmente sciupato dal rosso a Minala in pieno recupero. Dieci punti in 4 partite che collocano la Lucchese in zona playoff anche se dietro fanno risultati. Ma i cattivi pensieri ormai (forse) sono solo un brutto ricordo.