Riforma spiagge, indennizzi esclusi: balneari infuriati e delusi

Riforma spiagge, indennizzi esclusi: balneari infuriati e delusi

Federico Conti

di Federico Conti

CARRARA - Centinaia di balneari da tutta Italia, e in gran numero dalla Versilia, si sono ritrovati in un'assemblea infuocata a Carrara Fiere, nella giornata inaugurale di Balnearia 2022, convocata dalle associazioni di categoria nazionali per l'ennesimo capitolo della battaglia contro le aste.

Un clima incandescente a causa dell’ultimo emendamento al ddl Concorrenza spuntato la scorsa settimana in Commissione Industria in cui si escludevano gli indennizzi per i concessionari uscenti in caso di perdita dello stabilimento, contrariamente a quanto deciso dal Consiglio dei Ministro a metà febbraio. Sul tavolo degli imputati i rappresentanti politici, dai quali molti balneari si sentono oggi traditi. Fischi all’assessore al turismo toscano Leonardo Marras, applausi per l’omologo ligure Scajola che ha difeso a spada tratta la categoria.

La marcia indietro del Governo sugli indennizzi a chi dovesse perdere il bagno all’asta ha spiazzato i parlamentari di maggioranza e dato un assist invece all’opposizione.