Lucchese non sa cogliere l’attimo; ora i playoff sono tutti in salita

Lucchese non sa cogliere l’attimo; ora i playoff sono tutti in salita

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Prova scialba e incolore della Lucchese sconfitta (0-1) al Marmi dalla Carrarese. Decide una rete di Rota alla mezz'ora della ripresa. Gli apuani scavalcano i rossoneri in classifica. Adesso i playoff si complicano per la squadra di Pagliuca. Giovedì sera (ore 21) trasferta sul campo del pericolante Grosseto.

Quando a metà della ripresa di una partita avviata verso un logico e stracco 0 a 0 il giovin portiere Cucchietti ha parato così il calcio di rigore a Giannetti, allora si è avuta netta la sensazione che stavolta (forse) la Lucchese sarebbe uscita indenne dallo stadio dei Marmi detto anche dei “Quattro Olimpionici”. Ed invece, siccome nel calcio vige anche la tradizione dei campi avversi, poco dopo la mezz’ora della solita partita che si stiracchiava in avanti, su calcio d’angolo (e dai ancora) la Lucchese subìva l’ennesima rete stagionale con la difesa in versione “belle statuine”. su calcio d’angolo che Rota ringraziava e con un comodo colpo di testa indirizzava il pallone in fondo al sacco. Qui si condensa un derby che la Lucchese ha perso giocando maluccio ma soprattutto senza quello spirito e quella determinazione di tante altre volte. Tagliato il traguardo della salvezza, adesso anche matematico, la squadra di Pagliuca è parsa svogliata e priva di quel mordente che pure sono caratteristiche basilari della bella stagione della Pantera. Dire che Belloni & C. (nell’occasione il fantasista di Massa ha indossato la fascia di capitano) hanno perduto una ghiotta occasione anche perchè con tutta franchezza la Carrarese non è sembrata gran cosa. Tutt’altro. Però va dato merito agili azzurri di Totò Di Natale di averci creduto di più. In classifica matura e si materializza il sorpasso degli apuani che salgono a quota 45 e si riportano dentro ai playoff. La Lucchese rimane a 44 e con due derby (Grosseto e Pistoiese) tutt’altro che agevoli negli ultimi 180′. Da temere per il decimo posto e dintorni anche il Pontedera e la Vis Pesaro. Manco a dirlo sul piano individuale il migliore della Lucchese è stato Tommaso Cucchietti che ha parato il rigore e nel finale ha evitato il raddoppio degli apuani opponendosi a Bramante. Gli altri oscillano tra una striminzita sufficienza ma anche l’insufficienza. Troppi elementi si sono espressi in tono minore all’ombra delle Apuane dove la Lucchese non vince ormai da 12 anni. E adesso all’orizzonte la trasferta di giovedì sera (ore 21) a Grosseto. Allo Zecchini farà molto caldo perchè i torelli maremmani lottano strenuamente con l’Imolese (beffata a Modena) per evitare l’ultimo posto e la retrocessione diretta. Una cosa però è certa:  se la Lucchese vorrà coronare la stagione con l’accesso ai playoff dovrà tornare quello ammirata contro il Pescara. Non ci sono discussioni.