Tornano mostra Agrozootecnica e fiera del Carmine a Massarosa

Tornano mostra Agrozootecnica e fiera del Carmine a Massarosa

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

MASSAROSA - Dopo due anni di stop forzato, domenica primo maggio torna a Massarosa la mostra agrozootecnica e Fiera del Carmine 2022. Area spettacoli, cittadella della salute, area cultura e spazio streetart, una zona dedicata agli animali e attività sportive ed escursioni sul lago.

Un programma davvero ricco di spunti ed esperienze per tutti. L’Amministrazione Comunale, grazie alla collaborazione di associazioni, professionisti e realtà del luogo, ha predisposto per l’edizione della ripartenza una giornata di festa tutta da vivere. Stand di artigianato, prodotti del territorio e il taglio del nastro sul palco alle 9.30 per dare il via ufficiale alle attività. Lungo tutto il circuito andrà in scena “Bestiarium”, contest con oltre 40 artisti che realizzeranno live le loro opere durante la giornata per poi esporle in una mostra collettiva il 25 e 26 giugno a La Brilla. Nell’area tradizionalmente dedicata alla Fiera del Carmine spazio alla cultura con gli stand artigiani lungo via Cenami e la mostra di 100 scatti unici della Massarosa d’altri tempi. A completare l’area della cultura l’associazione Incontrovoci con letture di poesie e musica sempre in piazza del monumento. Area dedicata ai bambini e all’arte quella dell’anfiteatro del Parco di Nassirya dove, insieme ai più piccoli verrà realizzato un meraviglioso murales che servirà poi da scenografia per lo spettacolo teatrale del pomeriggio. La piazza centrale si completerà con la Cittadella della Salute a cura dei Lions di Massarosa che offriranno visite di prevenzione ed incontri con medici e specialisti, oltre ad ospitare le associazioni di volontariato del territorioUn grande ringraziamento agli uffici, alle associazioni e alle realtà del territorio che hanno dato il massimo per l’organizzazione di tutti gli aspetti della manifestazione – commentano l’assessore al turismo Fabio Zinzio e la sindaca Simona Barsotti