BASKET C SILVER - Scatta sabato sera (ore 21,15) la finale al meglio delle 5 partite per la promozione in C Gold tra Bama Altopascio e Folgore Fucecchio. Gara-1 sul campo dei fiorentini che avranno il vantaggio dell'eventuale bella da giocare in casa. Ma la squadra altopascese sta benissimo e promette altre scintille in una post-season finora perfetta.

 

Che sia l’anno d’oro dello sport altopascese ? Chissà. Magari sì. In parte lo è già stato con la storica promozione della squadra di calcio capace di andare a vincere sul campo del blasonato e strafavorito Livorno conquistando una fantastica promozione in serie D. Ora da dalle parti del Tau sperano, e ne sono anche convinti, che la storia possa ripetersi in ambito cestistico grazie alla straordinaria vena mostrata dal Bama in questa fase della post-season di C Silver. I rosablu di coach Giuntoli hanno eliminato nell’ordine, e senza troppi fronzoli con un secco 2-0, prima il Biancorosso Empoli e poi la Laurenziana Firenze, due squadroni che partivano favoriti ma che sono stati annichiliti sul piano del gioco e della velocità da Salazar & C. Il Fucecchio si è invece sbarazzato di Campi Bisenzio (2-1) e della favorita Mens Sana Siena (2-0).

Si comincia sabato sera (ore 21,15) per gara-1 sul campo del Fucecchio e si va, ma non è detto, al meglio delle cinque partite coi fucecchiesi che avranno il vantaggio di giocare in casa l’eventuale bella. Le prime due, compresa anche quella di mercoledì 1 giugno, al palasport di Fucecchio che vuol dire cercare di vincerne almeno una per andare poi a creare le condizioni ideali al Palabridge in gara 3 e 4. Tutto teorico perchè sul piano pratico, e senza creare soverchi illusioni, questo Bama fa sognare. Nella post-season la squadra del presidente Sergio Guidi, che continua a non disporre di un proprio impianto di gioco e questo è bene ricordalo sempre, ha avuto un rendimento inversamente proporzionale risetto al campionato. Quasi una sorta di Dr Jeckyll e Mr Hyde con la parte buona venuta fuori e impostasi al momento giusto. La fisicità e l’esperienza del Fucecchio contro la brillantezza e i colpi di genio di un Bama pronto all’impresa finale. Quella degna del magico Bamacadabra.