Strano rito in cimitero, arriva la polizia

Strano rito in cimitero, arriva la polizia

Redazione

di Redazione

LUCCA - Sdegno degli abitanti di Ponte San Pietro per un festa organizzata nel locale camposanto in ricordo di un professore esponente del movimento della video arte. Ogni anno gli amici lo ricordano con un chiassoso rituale.

Una festa sulle tombe, per alcuni di respiro artistico per altri semplicemente di cattivo gusto nei modi e nell’abbigliamento. La polizia è dovuta intervenire al cimitero di Ponte Sanm Pietro a Lucca dove un gruppo di amici e di militanti del gruppo reo dadaista hanno messo in scena un saluto al maestro della videoarte Giacomo Verde scomparso nel 2020. Come testimoniano alcuni video pubblicati sui social, e come era gia’ accaduto lo scorso anno diverse persone alcune delle quali agghindate addirittura con orinatoi da ospedale, altre in accappatoio, hanno cantato e ballato in mezzo ai sepolcri facendo esplodere petardi e trascinando carrelli della spesa. Un atteggiamento quello dei partecipanti che ha suscitato lo sdegno dei parenti dei defunti seppelliti nel piccolo cimitero. Tanto che a un certo punto è arrivata anche la polizia.