Un ciclismo lucchese da Battaglia, da rilanciare e da…tricolore 2024

Un ciclismo lucchese da Battaglia, da rilanciare e da…tricolore 2024

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - Diverse le iniziative presentate dal nuovo presidente dell'UC Lucchese Angelo Battaglia. A settembre il ritorno dopo 14 anni del Trofeo Città di Lucca per Elite/Under 23 e poi nel 2024 il campionato italiano professionisti su strada nel centenario della morte di Giacomo Puccini.

 

Un Progetto Triennale nel nome di Giacomo Puccini e tante iniziative di spessore tese a rilanciare un movimento che negli ultimi anni si è aggrovigliato su se stesso. Quasi immalinconito. Alla guida dell’UC Lucchese da pochi mesi Angelo Battaglia, figlio dell’ex-presidente provinciale Gianfranco, ci prova. La forza e l’entusiasmo non gli mancano come ha ampiamente dimostrato nella sua attività di imprenditore di successo. Nel 2024 ricorre il centenario della morte di Giacomo Puccini, il grande maestro ambasciatore ideale di Lucca nel mondo e anche nello sport. La prima ghiotta novità però è datata settembre 2022 col ritorno di una corsa storica che mancava da quasi tre lustri. Battaglia però, di nome e di fatto, è uno che ha visione e guarda molto più in là. Quindi non gli fanno difetto le idee anche per il 2023 e poi il grande obiettivo del 2024. Appunto. In realtà tutto questo, e non ci sembra poco, servirà a rilanciare un movimento ciclistico lucchese stracco. Una volta Lucca era una fucìna di idee e di campioni ma soprattutto il ciclismo apparteneva, e ancora oggi è così, all’immaginario collettivo che portava tanta gente sulla strada ad appassionarsi per una fuga, una volata o uno scatto in salita.