Arancia Meccanica in centro a Massa, in carcere il responsabile

Arancia Meccanica in centro a Massa, in carcere il responsabile

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa - I carabinieri di Massa hanno tratto in arresto un pregiudicato massese che deve finire di scontare una condanna a più di quattro anni di carcere per una violenta rapina commessa ai danni di una donna

 

La vittima, a novembre del 2019, in piena notte, aveva vissuto momenti di puro terrore in balia di uno sconosciuto che si era introdotto nell’abitazione e l’aveva picchiata per portarle via il telefonino e il portafoglio.

Il fatto era stata denunciata dal marito della vittima quasi 48 ore dopo, spiegando che la moglie era scomparsa da casa a seguito di un litigio e che vi aveva fatto ritorno sotto shock e con i segni delle percosse subìte durante la rapina.

Gli uomini dell’Arma, durante il sopralluogo nel monolocale dove si erano svolti i fatti, in pieno centro storico, si erano trovati davanti una scena in stile “Arancia Meccanica”, con abbondanti tracce di sangue ancora presenti sul pavimento, sul letto e nel bagno.

Dopo circa un mese di indagini , i carabinieri erano riusciti ad inchiodare il responsabile, un 48 enne massese. Per lui era scattato l’arresto per rapina aggravata e violazione di domicilio e dopo pochi mesi di carcerazione, era stato rimesso in libertà. Adesso però il Procuratore ha disposto per lui il carcere per i restanti 3 anni e sette mesi di pena da scontare.