La magia dei tappeti di segatura è tornata a Camaiore dopo la pandemia

La magia dei tappeti di segatura è tornata a Camaiore dopo la pandemia

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

CAMAIORE - Un appuntamento storico che si lega alla processione del Corpus Domini, e che richiama visitatori da tutta la Versilia e non solo, si è rinnovato per le vie del centro di Camaiore nella affollata notte tra sabato 18 e domenica 19 giugno. Vi hanno partecipato almeno 20 maestri tappetari intenti nelle creazioni più elaborate e colorate.

Coinvolte nel tradizionale appuntamento anche le scuole del comune. Il manifesto di questa edizione, ha un particolare: era segnato come 2020 ed è dedicato alla scomparsa di due importante figure legate ai tappeti: gli artisti Lorenzo Frigeri e Claudio Marchetti. La comunità di Camaiore celebra il Corpus Domini con una solenne processione fin dalla fine del ‘400, come attesta un documento conservato nell’archivio storico del Comune. A partire dagli anni 30 fa la sua comparsa la “pula o segatura”, che ha sostituito progressivamente i fiori, fino a diventare il materiale unico con cui realizzare i tappeti.

All’alba della domenica i tappeti sono pronti per essere ammirati, ma solo per poche ore, prima che vengano distrutti dalla processione di fedeli.