Lucchese verso la svolta decisiva; eppur qualcosa si muove…

Lucchese verso la svolta decisiva; eppur qualcosa si muove…

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Sarà un'altra estate calda per la Lucchese che vive quasi una partita doppia tra vicende societarie e mercato. Da una parte trattative più o meno ben avviate per ingresso di nuovi soci o addirittura cessione della società mentre dall'altra ci sarebbe da allestire una rosa che possa ben figurare nel campionato 2022/2023.

 

Volando sopra lo stadio Porta Elisa nel silenzio di un periodo decisivo per il futuro della gloriosa ed amata Lucchese. Da quassù tutto tace ma anche laggiù ormai da oltre un mese, cioè da quando è finito il campionato, parole tante ma fatti pochi. La città e tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Pantera, temono di vivere un’altra estate calda, troppa calda che sarebbe l’ennesima di questi angoscianti anni Duemila. Da una parte infatti si continua a parlare, finora soltanto tante parole e un incontro, peraltro confermato anche dal presidente Vichi di pochi giorni fa, sulle trattative in fase più o meno avanzata per la cessione della società oppure l’ingresso di nuovi soci o di sponsor che possano dare un robusto contributo: incombe l’iscrizione con relativa fideiussione al prossimo campionato. La terza via è quella di andare avanti con l’attuale compagine societaria che però sappiamo ha bisogno di sostegno economico e una stagione in costa e non poco. Chiaro che in questi casi la speranza sarebbe quella di affidarsi a personaggi con portafogli gonfio e voglia di investire. Ma è ancora roba di questi tempi ?  E d’altronde esiste anche il timore di mettere la Lucchese nelle mani sbagliate che stavolta sarebbe troppo. E poi le vicende tecniche. Ci sarebbe da allestire la squadra del prossimo anno. Pagliuca è confermato con tutto lo staff e sul piano numerico della rosa non siamo allo zero assoluto di un anno fa. Il DS Deoma ha lavorato sodo anche durante le vacanze siciliane tessendo con pazienza certosina la sua ragnatela. Proverà (ma non è facile) a tenere un elemento del calibro di Belloni mentre Minala è volato in Portogallo. Qualcuno come Bensaja rientrerà alla base. Si cercherà di rilanciarlo ?. Chissà. Tanti gli interrogativi sul piatto mentre fra un mese circa comincerà la preparazione con il ritiro estivo. Al vaglio le candidature del Ciocco e di Fiumalbo oppure Saltocchio se per quella data l’impianto sarà pronto.