Processo a Mario Cipollini, la Procura chiede 2 anni 6 mesi

Processo a Mario Cipollini, la Procura chiede 2 anni 6 mesi

Redazione

di Redazione

LUCCA -  L'udienza per la requisitoria del pm e per sentire l'ultimo teste della difesa nel processo a Mario Cipollini si e' chiusa con la richiesta di condanna dell'ex campione del mondo di ciclismo da parte della Procura di Lucca:

Due anni e mezzo nello specifico, 24 mesi per i maltrattamenti alla ex moglie Sabrina Landucci e 6 mesi per le minacce al suo nuovo compagno, l’ex calciatore e dirigente Silvio Giusti.
Il pubblico ministero  Letizia Cai ha fatto un preciso resoconto finale delle testimonianze raccolte nelle udienze precedenti ricordando i punti salienti del processo: fra questi il racconto della stessa Sabrina Landucci corroborata da testimonianze importanti relative a quanto accaduto a cavallo fra gli anni 2016 e 2017. La richiesta di rinvio a giudizio si basa su “una serie di atti lesivi dell’integrità fisica e psichica dell’ex moglie con pugni, schiaffi, calci, con lesioni e minacce di morte”: per l’accusa l’episodio piu’ grave e’ quello avvenuti a inizio 2017 alla palestra Ego dove la donna lavora con diverse persone che hanno testimoniato di aver visto Mario Cipollini aggredire la ex moglie. Dopo quel pomeriggio Sabrina Landucci si reco’ in ospedale ed ebbe una prognosi di 7 giorni in seguito alla quale si decise a sporgere denuncia nei confronti dell’ex marito. Dal canto suo finora Cipollini ha sempre negato gli addebiti spiegando in particolare che quel giorno si era limitato a prenderla per un polso durante una discussione relativa ai figli. Il 13 luglio verranno ascoltati gli avvocati della difesa dopodiche’ il processo andra’ a sentenza.