Il rally Coppa Città di Lucca comincia a scaldare i motori

Il rally Coppa Città di Lucca comincia a scaldare i motori

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Aperte le iscrizioni alla “classica” dell’estate rallistica toscana. Si accendono i riflettori della Coppa Rally di Zona 6 sull’appuntamento proposto da Automobile Club Lucca in concerto con Maremma Corse 2.0 e Nuova Lucca Corse, in programma nei giorni venerdì 29 e sabato 30 luglio. Torna l'arrivo sulle Mura.

 

È entrata nella sua fase più vivace, la 57esima Coppa Città di Lucca. La gara, organizzata da ACI Lucca in concerto con Maremma Corse 2.0 e Nuova Lucca Corse si correrà venerdì 29 e sabato 30 luglio. Parliamo di una “classica” del rallismo regionale che catalizza l’interesse di molti piloti anche da fuori Toscana. Un appuntamento che, in virtù della sua collocazione temporale, gode di una posizione di rilievo nella Coppa Rally di Zona 6, e che costituisce anche il quinto appuntamento stagionale con il rally sulle strade nostrane e in un territorio che trasuda passione per il mondo dei motori. Le iscrizioni si sono aperte da qualche giorno e si chiuderanno il 20 luglio. In attesa di capire quali saranno i protagonisti che lanceranno la sfida al campione uscente Luca Pierotti vediamo le caratteristiche tecniche della corsa. “Pizzorne”, “Boveglio” e “Bagni di Lucca”  le tre prove speciali che, ripetute per due volte, garantiranno un chilometraggio cronometrato di 65 chilometri. La partenza avverrà da via Catalani, proprio di fronte alla sede di ACI Lucca mentre l’arrivo, e qui si torna all’antico, sarà al Caffè delle Mura, location che già preannuncia il pubblico delle grandi occasioni. Venerdì 29 spazio alle verifiche tecnico-sportive e allo shakedown aperto ai concorrenti dalle 16 alle 20 nella zona di Mutigliano. La gara si disputerà in una sola giornata: la bandiera tricolore sventolerà alle ore 14:11 di sabato 30 luglio per mano del direttore dell’istituzione automobilistica provinciale Luca Sangiorgio. L’arrivo è programmato alle ore 21:39 dopo sette ore mezzo davvero intense e quasi senza respiro. Tutto ciò garantirà all’evento una cornice e un pathos assolutamente unici soprattutto dopo i due anni di evidente difficoltà legati alla pandemia.