Incendio quasi sotto controllo, paura per il vento; indagini aperte

Incendio quasi sotto controllo, paura per il vento; indagini aperte

Federico Conti

di Federico Conti

VERSILIA - Ore di lavoro frenetico per domare il grande incendio che ha devastato le colline di Massarosa e Camaiore. Per la Regione è sotto controllo al 70%, ma restano timori sugli effetti della rotazione dei venti in serata. Intanto si indaga sulle cause: si segue per adesso la pista dell'incendio colposo.

E’ dichiarato sotto controllo al 70% il vastissimo incendio scoppiato sulle colline di Massarosa e Camaiore. Divampato lunedì sera a Bozzano e avanzato a nord-est inghiottendo circa 700 ettari di boschi, oliveti e coltivazioni.

Il bilancio è ancora provvisorio ma dopo quasi 48 ore di lavoro incessante dei 150 addetti tra Vigili del fuoco, squadre anti incendio, volontari e Protezione Civile è stato sostanzialmente contenuto. Ma resta ancora attivo. Un rogo imprevedibile, tanto rapido nel riprendere e spostarsi, favorito dalla continua rotazione dei venti e da un forte tiraggio.

Non ci sono stati feriti ma il bilancio delle persone evacuate dalle proprie abitazioni si aggira sulle 300 unità. Quella tra martedì e mercoledì è stata la seconda e più dura notte di incendio, nel corso della quale sono avvenute diverse esplosioni di serbatoi di Gpl e interi paesi sono stati sgomberati, ovvero Fibbialla, Gualdo e anche e Montigiano, dove Toscana Energia ha sospeso per sicurezza la fornitura di gas. Traffico a singhiozzo sulla Bretella A11: riaperta in nottata e poi richiusa nel primo pomeriggio per il troppo fumo che arrivava dalle colline.

L’operazione di spegnimento dell’incendio andrà avanti ancora per giorni. Ma adesso, almeno in parte, si può tirare un primo sospiro di sollievo.

Non è ancora partita la conta dei danni, quelli ambientali e quelli economici per aziende agricole e per le abitazioni (una decina quelle colpite). Ma sono sicuramente enormi. Mentre la popolazione della Versilia chiede a gran voce di trovare i responsabili di questo disastro senza precedenti, le forze dell’ordine proseguono le indagini seguendo la pista dell’origine colposa (e non dolosa) delle fiamme. Il rogo sarebbe scaturito da questo poggio sul bordo strada di via di Chiatri a Bozzano presumibilmente per cause accidentali, nonostante le tante voci e ricostruzioni apparse sui social.