MASSAROSA - Parallelamente al lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari impegnati nel controllo degli ultimi focolai, la magistratura raccoglie testimonianze e segue le indiagini dei carabinieri forestali per capire se dietro l'incendio ci sia la mano dei piromani.

La Procura di Lucca ha aperto un fascicolo per incendio boschivo e indaga in ogni direzione ma al momento non ci sono prove del dolo. “Inutile fare fughe in avanti ha spiegato il procuratore Domenico Manzione – ci sono indagini e accertamenti scientifici in atto che ci daranno risposte”. Il drammatico incendio che per tre giorni e tre notti ha devastato le colline di Massarosa, camaiore e Lucca mandando in fumo oltre 900 ettari di boschi e oliveti costringendo fuori dalle proprie case minacciate dalle fiamme piu’ di 1000 persone, è partito da un margine di strada ma è presto per dire se il fuoco sia stato appiccato volontariamente. I carabinieri forestali della comandante Pettina’ hanno posto l’area sotto sequestro. Azzardato parlare di piromani ma intanto è praticamente certo che ci sia come sempre la mano dell’uomo dietro la devastazione provocata dal fuoco. L’autocombustione e’ solo una remotissima possibilita’. Piuttosto troppo spesso vengono disattesi i divieti di abbruciamento