Processo strage: respinti i ricorsi di Soprano e Castaldo

Processo strage: respinti i ricorsi di Soprano e Castaldo

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Respinti i ricorsi straordinari presentati in Cassazione da Vincenzo Soprano e Mario Castaldo nel processo sulla strage di Viareggio, dichiarati inammissibili dalla terza sezione della Corte suprema. Se accolti avrebbero stravolto il destino processuale dei due imputati.

L’ex ad di Trenitalia e l’ex dirigente di Fs Logistica avevano impugnato la sentenza del gennaio 2021 che aveva rinviato i due impuntati in Appello bis.

“Il ricorso si basava su un asserito errore di fatto che Cassazione avrebbe commesso rispetto alle posizioni soggettive dei due imputati in relazione alla loro responsabilità rispetto al carro incidentato. Tali ricorsi sono stati dichiarati inammissibili e rigettati.”

“Per la quinta volta un tribunale dichiara e sancisce la verità dei fatti. Ancora una volta si sottolinea le responsabilità apicali dei vertici di ferrovie” – è il commento di Marco Piagentini, presidente de Il Mondo che Vorrei.

La Corte di Appello di Firenze lo scorso 30 giugno ha condannato Soprano a 4 anni, due mesi e 20 gg. Quattro anni per Castaldo. Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni. Poi si apriranno i tempi per i ricorsi degli impuntati. La previsione è di tornare in Cassazione a maggio del 2023.