La corsa all'ultima bottiglia di acqua frizzante non risparmia nessuno. Dai grandi supermercati ai piccoli negozi, dai bar agli stabilimenti balneari. La crisi estiva della CO2 colpisce soprattutto zone turistiche come la Versilia, dove la richiesta è esplosa nel mese di agosto complici gli arrivi nelle seconde case.

Lo confermano i titolari dello storico supermercato Rg di Forte dei Marmi. Ma perché scarseggia l’acqua gassata? Il processo di produzione del gas che forma le bollicine è estremamente energivoro. E sta soffrendo particolarmente il caro dei carburanti. Molti impianti si sono quindi fermati. A questo si aggiungono l’aumento della domanda dovuto al lungo caldo e la siccità che ha prosciugato molte fonti.

Dopo l’acqua frizzante la stessa crisi potrebbe colpire anche la birra a produzione industriale e altre bibite gassate. Mentre i prezzi, salvo alcuni casi, tendono a crescere lievemente.  La fine del tunnel? Forse a fine estate.