Aggressioni, il sindacato della penitenziaria: “Troppi detenuti psichiatrici in San Giorgio”

Aggressioni, il sindacato della penitenziaria: “Troppi detenuti psichiatrici in San Giorgio”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Giuseppe Proietti Consalvi , Vice Segretario Generale O.S.A.P.P., punta il dito contro l’Ufficio III del Provveditorato di Firenze e ribadisce che la casa circondariale di Lucca per carenza di personale e spazi non è idonea a ospitare detenuti di questo genere.

All’indomani della seconda aggressione, nel giro di pochi giorni, nei confronti del personale di polizia all’interno del carcere di San Giorgio, l’O.S.A.P.P. – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria – punta il dito contro i criteri di assegnazioni dei detenuti adottati dall’Ufficio III del Provveditorato di Firenze. Il Vice Segretario Generale dell’associazione, Giuseppe Proietti Consalvi, afferma che l’istituto lucchese, a causa della chiusura di una sezione per lavori di ristrutturazione, della carenza di personale e di alcune condizioni strutturali non è idoneo ad accogliere detenuti con alto indice di aggressività nei confronti del personale. Un’inidoneità – sottolinea Proietti Consalvi – di cui anche il Provveditorato sarebbe a conoscenza. Nella nota sindacale il vice segretario ricorda che il detenuto proveniente dal carcere fiorentino di Sollicciano, che appena fatto ingresso nel carcere di Lucca ha aggredito tre agenti, era già autore di atti lesivi nei confronti del personale in altri istituti.