Bufera Cecchini, per l’opposizione c’è conflitto di interessi; Pardini getta acqua sul fuoco

Bufera Cecchini, per l’opposizione c’è conflitto di interessi; Pardini getta acqua sul fuoco

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - L'architetto e consigliere delegato al Piano Operativo lo scorso febbraio avrebbe suggerito al proprietario di Villa Forci di presentare un'osservazione per realizzare il progetto di ristrutturazione del complesso sulle colline lucchesi

Un’operazione immobiliare sulle colline lucchesi getta al centro di una bufera l’architetto e consigliere delegato al Piano Operativo Elvio Cecchini. I gruppi di opposizione avrebbero infatti rilevato un conflitto di interessi. I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando Cecchini offrì una consulenza alla proprietà olandese di Villa Forci. I progetti di ristrutturazione della tenuta a Pieve Santo Stefano prevedono la realizzazione di alcune cantine, che il Piano Operativo adottato non consentirebbe. Per risolvere la situazione Cecchini avrebbe quindi suggerito alla proprietà di presentare un’osservazione al Piano Operativo, e, in prima persona, avrebbe caldeggiato la ricerca di una risoluzione agli impedimenti edilizi attraverso messaggi e telefonate intercorsi con la precedente amministrazione.

Sulla questione al momento l’amministrazione comunale cerca di buttare acqua sul fuoco. Elvio Cecchini, raggiunto telefonicamente, fa sapere di non ravvisare alcun conflitto di interesse nella vicenda. Il sindaco Mario Pardini si affida a un breve comunicato: “Elvio Cecchini è uno dei migliori professionisti del suo settore nella nostra città – ha detto Pardini – E’ normale che la nostra amministrazione voglia avvalersi delle sue competenze”.