FOSCIANDORA - Anche l’amministrazione comunale di Fosciandora ha voluto omaggiare la memoria del noto cantante lirico  Luigi Roni, dedicandogli la piazza che si trova nei pressi del comune e che viene usata per tante manifestazioni.

Non senza emozione il sindaco Moreno Lunardi, con il figlio e le sorelle dell’artista, scomparso nel 2020  per Covid, hanno scoperto la targa che intitola la piazza a Roni,  con le note dell’inno d’Italia eseguito dalla Banda Musicale del Giglio di Fosciandora.

Come è avvenuto in molte altre località, anche questa  comunità non ha dimenticato l’impegno di Roni per promuovere e diffondere musica e cultura in Valle del Serchio e la straordinaria operazione culturale del Serchio delle Muse:

 Dopo la cerimonia di intitolazione ha preso il via il concerto che ha visto sul palco il soprano Linda Campanella duettare con il basso Matteo Peirone oltre alla voce del  baritono Michele Govi;  al pianoforte il bravissimo maestro Roberto Barrali che ha deliziato il pubblico anche con un intermezzo per solo pianoforte.

Il tutto in una Piazza Luigi Roni completamente gremita e concentrata sull’ascolto di tante melodie di Rossini e Donizzetti oltre a  Mascagni e Strauss.

Con il concerto di Fosciandora si chiude il Festival estivo del Serchio delle muse che era iniziato il 13 Luglio a Vergemoli ed è proseguito con ben 13 appuntamenti; tutti con grande partecipazione di pubblico.