Torna dopo lo stop per la pandemia la festa di San Lorenzo

Torna dopo lo stop per la pandemia la festa di San Lorenzo

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

SERAVEZZA - Soddisfazione per gli organizzatori e per i visitatori della fiera di S.Lorenzo, patrono di Seravezza che si sono lasciati coinvolgere martedì 9 e mercoledì 10 agosto, nel centro storico di  Seravezza, dallo spirito gioviale e allegro della festa.

Dopo lo stop per la pandemia, sono tornati i tradizionali festeggiamenti per il patrono san Lorenzo, con due giornate di appuntamenti. Il programma, messo a punto dalla Pro loco con Comune e Fondazione Terre Medicee, ha preso il via si martedì, vigilia della festa, con il mercatino dell’artigianato e l’estemporanea d’arte a cura dell’associazione culturale Seravezziana Eventi. In serata, spazio alla cucina tradizionale con la “stordellata sul fiume” che ha proposto tordelli e altri prodotti tipici locali. A seguire i vespri e la processione del Santo Patrono per le vie del centro sino al Puntone, alla confluenza del Serra e del Vezza, dove il parroco don Luca Volpi ha letto la preghiera. Subito dopo la suggestiva focata nel greto del fiume Vezza.
Spazio anche alla solidarietà, ovvero la fiera di beneficenza nei locali dell’asilo Delatre, Dopo la tradizionale tombola, ancora stordellata sul fiume e alle 21, sul sagrato del duomo dei santi Lorenzo e Barbara, il concerto della Filarmonica di Riomagno che ha chiuso i due giorni di festeggiamenti con un ampio repertorio musicale. Il programma prevedeva anche uno spettacolo di fuochi d’artificio, annullato alla luce del persistente stato di siccità. Bilancio positivo dunque sia per il comune che per la Pro loco che per questa edizione post pandemia, hanno rinnovato la loro collaborazione proponendo degli spettacoli che hanno riportato la gente in piazza.