Tau Calcio, ma che botta; Flaminia passa (3-0) al Carraia

Tau Calcio, ma che botta; Flaminia passa (3-0) al Carraia

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Gara interna per gli amaranto di Pietro Cristiani al Carraia di Ghivizzano contro il Flaminia Civita Castellana che si conferma squadra tosta e insidiosa. Ospiti avanti al 4' su rigore con Sciamanna. Momenti di paura per il portiere Carcani che poi si riprende. Raddoppio ancora dal dischetto di Cruz. Sirbu chiude il conto in contropiede.

 

Piove sul Carraia in un grigio mercoledì pomeriggio che va a completare la quarta giornata del girone E di serie D. Si gioca Tau Calcio-Flaminia Civita Castellana che significa per gli amaranto la possibilità di fare il bis dopo il blitz di Orvieto. Ma la partita si presenta complicata anche per l’oggettiva validità dei rossoblu laziali di mister Federico Nofri. Nelle fila del Tau mister Cristiani fa esordire dal primo minuto Manuele Giustarini, uno che può dare contributo sostanzioso là davanti. Tau reduce dalla prima storica vittoria in serie D (3-1) sul campo dell’Orvietana griffata da una tripletta del bomber Cristian Brega. Ma dopo pochissimi minuti, al quarto di gioco: scontro tra il portiere del Tau Niccolò Carcani e l’attaccante ospite Sirbu. Carcani rimane a terra privo di sensi. Sono lunghi secondi di paura: il gioco rimane fermo quasi cinque minuti. Poi Carcani, accompagnato all’ospedale di Lucca per i doverosi controlli, si riprenderà ma viene sostituito da Di Biagio. Azione che determina il vantaggio del Flaminia poichè l’arbitro Bellò assegna il calcio di rigore che all’ottavo l’esperto Sciamanna trasforma con freddezza. Episodio che condiziona la squadra di Cristiani che fa molta fatica e questo Flaminia è squadra davvero tosta. Tuttavia gli amaranto (oggi in maglia bianca) provano a reagire prima con Tommaso Carcani che impegna il portiere Della Pina dopo azione rifinita sulla destra dal solito stantuffo Borgia e poi è Brega a cercare la via della rete con alcune conclusioni dal limite dell’area che non hanno però il crisma della precisione. Si va al riposo con il Flaminia in vantaggio. Ci vuole una ripresa a tutto gas anche se su Ghivizzano continua a scendere la pioggia. In realtà il Tau ci mette tanto impegno e attacca a getto continuo. Si accende qualche mischia in area laziale ma nessuna occasione vera e propria almeno nel primo scorcio del secondo tempo. In realtà sono i rossoblu ospiti a sfiorare il raddoppio (27′) con una punizione di Garufi che scheggia la traversa. Sospiro di sollievo e pericolo scampato ma c’è un risultato da recuperare. Ma non è così perchè poco dopo la mezz’ora (34′) ingenuità di Borgia costretto poi al fallo. E’ di nuovo rigore. Stavolta sul dischetto va Cruz che fa centro e porta il Flaminia sul 2 a 0. Ora è quasi notte fonda. Anzi è notte fonda quando (39′) Sirbu fila via così in contropiede e non lascia scampo a Di Biagio per il punto del definitivo 3 a 0. Giornataccia per il Tau che non riesce a dare continuità alla bella vittoria di Orvieto mentre il Flaminia si conferma squadra di tutto rispetto. La via del riscatto per gli amaranto passa adesso dalla non facile trasferta di domenica prossima sul campo della Sangiovannese una delle compagini più blasonate del girone.