VERSILIA - Conti correnti e un immobile a Marina di Pietrasanta per un valore complessivo di 335mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Viareggio ad una onlus operante nel settore dell'assistenza sociale e socio-sanitaria nel territorio versiliese.
L’accusa è di violazioni alla normativa fiscale. Il decreto di sequestro preventivo dei beni è stato emesso dal Gip di Lucca ed eseguito in questi giorni dai militari del Comando provinciale delle fiamme gialle.
Le indagini, condotte dai finanzieri di Viareggio, hanno appurato, grazie all’esame della documentazione contabile e delle “buste paga” rilasciate ai 69 dipendenti e dei modelli CUD estratti dalla banca dati “Serpico”, come la onlus avesse operato, per l’annualità 2018, le prescritte ritenute sugli stipendi pagati omettendo, tuttavia, di versarle successivamente all’Erario, per un ammanco di 335mila euro. Da lì la decisione della Procura di Lucca di disporre il sequestro di beni nella disponibilità dell’associazione, ovvero disponibilità bancarie e un immobile a Marina.
L’operazione segue simili inchieste già compiute dalle fiamme gialle nell’ottica del contrasto ad ogni forma di evasione fiscale. In questi casi, spiegano le fiamme gialle, la cosiddetta “aggressione patrimoniale” dei soggetti responsabili dei reati tributari risulta la forma più incisiva di ristoro dei primari interessi dell’Erario