Ghiviborgo-Livorno finisce 0-0; allo scadere annullata rete a Pera

Ghiviborgo-Livorno finisce 0-0; allo scadere annullata rete a Pera

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Giornata storica per il Ghiviborgo. Al Carraia infatti i biancorossoazzurri di Massimo Maccarone ospitavano il blasonato Livorno che aveva al seguito circa 600 tifosi. In palio punti pesanti ma anche il prestigio per una sfida davvero impensabile fino a pochi anni fa. Gara equilibrata ma al 94esimo annullata rete a Manuel Pera poi espulso.

 

E’ il Livorno-Day per Ghivizzano e il Ghiviborgo. Giornata storica: al Carraia sale il Livorno una delle squadre più blasonate della Toscana con al seguito circa 600 tifosi. Grande spettacolo sugli spalti e bandiere ovunque per un pomeriggio di pathos per una piccola grande realtà come quella del presidente Alessandro Remaschi. In tribuna anche il team manager del Livorno Igor Protti. Una novità tra i padroni di casa: Bongiorni al posto di Nottoli.  Il Livorno di Collacchioni è compagine solida e con individualità di spicco che punta al ruolo di anti-Arezzo. Ghivi in maglia biancorossa e pantaloncini bianchi; Livorno nel classico completo amaranto. Gli ospiti assumono l’iniziativa ma il Ghiviborgo replica con personalità. Prima azione pericolosa dei padroni di casa all’undecimo ma Fogli è bravo a deviare in corner il sinistro del numero 9 biancorosso Zini di gran lunga il più pericoloso e il più vivace. Gara equilibrata e…nervosetta come testimoniano i gialli di Lucarelli e Signorelli. Nel finale del tempo la punizione di Vantaggiato (40′) incoccia direttamente sulla barriera e subito dopo  (41′) il pallonetto fuori misura di Manuel Pera va quasi a suggellare 45 minuti giocati su buoni ritmi ma avari di emozioni e di occasioni. Nel minuto di recupero Lucarelli salva alla disperata sull’ottimo Zini, migliore in campo. Si va al riposo su un equo 0 a 0 col Ghiviborgo che ha tenuto testa al blasonato avversario. In avvio di ripresa Giampà nel Livorno al posto di Lucarelli. Non muta la fisionomia di una partita equilibrata e molto tattica. I tentativi di Mukaj e Bachini da una parte e di Neri e Rodriguez dall’altra non sortiscono particolari effetti. Ci vorrebbe un guizzo per sbloccare una partita incanalata sul nulla di fatto. Il taccuino del cronista già povero nel primo temo adesso è…scarno. Nel finale forse è più la paura di perdere che non la voglia di vincere. A 5′ dal 90esimo esce Zini tra gli applausi del pubblico locale. Il veleno sta nella coda. Al 94esimo Pera si gira in aera e batte Fogli trovando il gol del vantaggio che però viene annullato per fuorigioco. Apriti cielo: Pera non ci sta e protesta in modo vibrante tanto che l’arbitro Cortese di Bologna lo espelle. Finisce 0 a 0 con qualche polemica nel contesto di una partita che si è ravvivata e animata proprio allo scadere. Un punto contro una grande ma con un fondo di amarezza per la squadra di Maccarone che rimane imbattuta.