Sant’Anna: primi passi per risarcire le vittime dell’eccidio

Sant’Anna: primi passi per risarcire le vittime dell’eccidio

Federico Conti

di Federico Conti

STAZZEMA - A quasi 80 anni dall'eccidio i famigliari delle vittime di Sant'Anna di Stazzema vedono all'orizzonte la possibilità concreta di risarcimenti economici per le atrocità subite e le conseguenze patite il 12 agosto del 1944.

Si è svolto sabato pomeriggio alla Fabbrica dei Diritti un primo incontro tra i superstiti e un pool di avvocati ed esperti, promosso dall’Associazione Martiri.

Il Fondo risarcimento vittime dei crimini di guerra nazisti è stato istituito con decreto del Governo italiano solo il 30 aprile scorso . In ballo di ci sono 55 milioni di euro in tutto. Somma spalmata su più annualità, a partire dal 2023, come ha spiegato l’avvocato Gabriele Dalle Luche.

Tempi, dunque, rapidissimi per depositare la citazione in Tribunale. Difficile invece fare previsioni sui tempi di erogazione dei soldi alle famiglie. I risarcimenti interessano potenzialmente un numero notevole di persone: le vittime accertate furono 560 e la rete di eredi e famigliari è molto vasta. La strada più pratica è quella di un’azione legale collettiva. Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha affermato che il Comune sarà in prima linea in questa battaglia.