Una grande Nottolini spazza via Acqui Teme e consolida il primato

Una grande Nottolini spazza via Acqui Teme e consolida il primato

Guido Casotti

di Guido Casotti

PALLAVOLO B1 DONNE - Una Nottolini Capannori spaziale, da spellarsi le mani, si sbarazza in modo agevole dell'Arredo Valnegri Acqui calata in lucchesia con propositi bellicosi ma ben presto riposti nel cassetto delle speranze. Il punteggio finale di 3 a 0 finale e i parziali con cui è maturato non lasciano però adito a troppi commenti: 25-15; 25-23; 25-21.

Lo ribadiamo: con una Nottolini così, non è vietato sognare. Il tempo di studiare l’Arredo Valnegri Acqui, ennesima compagine piemontese sulla strada delle capannoresi, che il caloroso pubblico del PalaPiaggia può subito ammirare e godersi una Nottolini pimpante, spettacolare e vogliosa di conquistare l’intera posta in palio dopo il punto lasciato per strada a Trecate di Novara. La squadra di coach Stefano Capponi ha giocato un volley bellissimo che ha annichilito le avversarie. Impeccabile e magistrale la regia del capitano Ambra Trevisiol che ancora una volta ha mandato in doppia cifra le attaccanti, aspetto da non trascurare. In tal senso eccellenti le prove di Salamida e Lunardi prima, Sciabordi e Sgherza poi a testimoniare anche un’ampia possibilità di ruotare le protagoniste. Inoltre avere in campo un libero del livello di Ilaria Battellino, che come si dice non fa cascare a terra nessun pallone, è davvero fondamentale. Partita senza storia che le capannoresi hanno dominato imponendosi con parziali a 15, a 23 (il set relativamente più combattuto), e a 21. Top scorer di serata Sgherza e Sciabordi a pari merito con 13 punti. E’ la quarta vittoria su altrettante partite a suggellare un avvio strepitoso e mai visto per la Nottolini in un campionato a livello nazionale come questa B1. Una partenza sprint con 11 punti e primo posto in classifica. Prossimo impegno domenica 6 novembre (ore 17,30) sul campo dell’Unomaglia Valdarno. Sarà il primo di due infuocati derby toscani (il 13 a Castelfranco) che ci daranno la reale dimensione di una squadra che vuole (e può) essere protagonista assoluta del torneo.