Lucchese di scena a Fermo, ultima corvèe nella Marche

Lucchese di scena a Fermo, ultima corvèe nella Marche

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Rossoneri ormai alla rifinitura in vista della trasferta di sabato pomeriggio (ore 17,30) sul campo della Fermana. Partita sulla carta (ma quella conta poco) abbordabile visti anche i 10 punti che separano le due squadre in classifica (11 la Fermana, 21 la Lucchese) ma pure quello è relativo. Maraia sfoglia le margherita tra infortuni e squalifiche.

Venerdì pomeriggio armi e bagagli la Lucchese partirà per le Marche, destinazione Fermo (Macerata) dove sabato (ore 17,30) affronterà la Fermana di mister Protti. Curiosità che non sarà sfuggita ai più acuti osservatori: i rossoneri hanno già giocato tre volte nella Marche e nel breve volgere di 40 giorni raccogliendo una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Quella di sabato sarà l’ultima partita almeno per quest’anno nella terra del Leopardi. Andando a ripercorrere le tre precedenti trasferte annotiamo lo scialbo 0-0 all’ottava giornata (il 16 ottobre scorso) contro la Recanatese nella deludente partita di cui stiamo rivedendo alcune fasi e giocata in realtà all’Helvia Recina di Macerata. Trascorrono solo tre giorni, tanto che la squadra rimane in ritiro nelle Marche senza tornare a Lucca, e Tiritiello & C. si spostano (140 km a nord) al “Benelli” di Pesaro contro la Vis dell’ex-Francesco Fedato. Ne scaturisce una partita combattuta e anche condita da quel pizzico di fortuna che non guasta, vedi appunto il clamoroso palo colpito dallo stesso Fedato, Ma la Lucchese riesce a spuntarla e trova i tre punti all’incedere della mezz’ora della ripresa grazie ad una incursione e ad un perfetto inserimento di Elia Visconti servito in modo magistrale da Tumbarello. Prima che ottobre lasci il posto a novembre (e siamo a sabato 29) ancora impronta marchigiana sul destino della Lucchese. Stavolta va  male. Al Del Conero di Ancona la squadra di Maraia si porta anche in vantaggio quasi allo scadere del primo (dove gioca meglio dei dorici) con un rigore trasformato dallo specialista Bianchimano. Ma nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra e la Lucchese sparisce. Simonetti trova il punto del pareggio e a pochi minuti dal novantesimo Spagnoli addirittura quello del successo. Sconfitta amara e bruciante in una gara dai due volti. Adesso, questione di poche ore, la quarta sfida nella Marche con l’auspicio e la speranza di muovere la casella delle vittorie.