Pescaglia, scoperto e denunciato presunto bracconiere

Pescaglia, scoperto e denunciato presunto bracconiere

Redazione

di Redazione

PESCAGLIA - Blitz degli agenti della Polizia provinciale: sequestrate migliaia di munizioni da caccia e centinaia di trappole. L’uomo dovrà rispondere dei reati di uccellagione, detenzione di specie non cacciabili e detenzione abusiva di armi.

Scoperto e denunciato dalla Polizia Provinciale un presunto bracconiere che esercitava l’attività di caccia al capanno ma, al tempo stesso, praticava l’uccellagione, ossia quella particolare pratica di cattura indiscriminata di avifauna viva con delle reti sostenute su pali, spesso finalizzata all’abbattimento o alla riduzione in cattività e al traffico di animali selvatici. Gli agenti hanno sequestrato oltre 4500 cartucce di vario calibro a munizione spezzata detenute illegittimamente assieme a parti di armi non denunciate; 160 trappole a scatto in metallo destinate alla cattura di avifauna; 1 gabbia/trappola artigianale a scatto in metallo destinata alla cattura di grossi esemplari di ungulati; e alcuni pali con reti per uccellagione. All’interno dell’abitazione, inoltre, sono stati trovati in alcune gabbiette, uccelli ancora in vita che sono stati prontamente rimessi in libertà, nonché svariate specie di uccelli deceduti non cacciabili tra cui pettirossi, cinciallegre, usignoli del Giappone e svariati passeriformi contenuti in frigorifero. L’uomo dovrà rispondere dei reati di uccellagione, detenzione di specie non cacciabili e detenzione abusiva di armi.