Tau Calcio Altopascio sei mesi dopo fa ritorno al Picchi di Livorno

Tau Calcio Altopascio sei mesi dopo fa ritorno al Picchi di Livorno

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - La 13esima giornata dl campionato di serie D girone E ha come piatto prelibato e condito da mille motivi d'interesse la sfida del Picchi tra Livorno e Tau Calcio. Trascorsi storici per gli amaranto altopascesi e periodo di crisi per i labronici la partita assume una notevole valenza.

 

Il 15 maggio dell’anno di grazia 2022 (si fa per dire ovviamente) è passato agli annali della storia del Tau Calcio come una delle pagine più memorabili, forse la più grandiosa dell’intera storia del sodalizio altopascese. Quel pomeriggio soleggiato di primavera al Picchi si consumò infatti una clamorosa ma piacevole sorpresa. Erano i giorni del dopo Tau-Figline 5-1 che tutti ricorderete per quello strano finale, e la squadra di mister Cristiani si recò a Livorno col vantaggio di due risultati su tre per strappare il biglietto per la serie D. Ma in tutta sincerità non erano molti coloro che credevano nelle possibilità di Borgia & C. di uscire indenni dalla tana del blasonato Livorno. Eppure al minuto 40 del primo tempo succede l’impensabile: micidiale ripartenza di Benedetti che si presenta tu per tu con Pulidori e lo trafigge così con un destro chirurgico. Quel giorno il Dio Eupalla di breriana memoria aveva deciso di favorire le sorti del Tau. Nessun dubbio. Quando il portierino Di Biagio (nella foto) respinse così all’incedere del 90esimo un rigore del solitamente infallibile Vantaggiato si capì che nulla avrebbe potuto fermare la corsa del Tau verso la storica serie D. Oggi, anzi domenica prossima, a distanza di sei mesi e spiccioli le due squadre si ritrovano di fronte ancora nello stadio intitolato al leggendario Armando Picchi. Il Tau sta soffrendo com’era inevitabile il noviziato con la categoria e viene dallo 0-0 di domenica scorsa contro l’Ostia Mare. In generale finora il cammino altopascese è stato avaro di risultati ma è nel gruppone di quelle che si giocheranno la salvezza e questo è quello che conta. Tra l’altro presto la formazione del presidente Semplicioni, il 4 dicembre, finalmente tornerà a casa: contro il Grosseto si giocherà infatti sul sintetico del rinnovato Comunale di Altopascio. Il Livorno forse è ancora più in difficoltà. La squadra labronica ha risolto il rapporto con il tecnico Collacchioni chiamando Vincenzo Esposito al capezzale di una squadra in crisi. Un allenatore voluto e apprezzato in primis dal presidente Toccafondi che già lo aveva avuto ai tempi del Prato. La pesante sconfitta (0-3) di domenica scorsa sul campo della capolista Pianese ha ridimensionato e non di poco i sogni e le ambizioni di una piazza cui la D sta decisamente stretta e quasi soffocante. Ecco perchè la gara per il Tau si profila ancor più difficile e complicata, proprio per la ventata di aria nuova e di riscatto che si respira in riva al Tirreno.